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sabato 4 dicembre 2010

Rissa Balotelli – Boateng, Manchester City: i 2 vengono alle mani durante l’allenamento Manchester City

Mario Balotelli nel bene o nel male riesce sempre a conquistare le prime pagine dei giornali sportivi e non solo: dopo la doppietta rifilata in Europa League in settimana, il centravanti italiano ne ha combinata un’altra delle sue.
Durante l’allenamento di ieri l’ex attaccante nerazzuro è venuto alle mani col compagno di squadra Boateng, il nazionale tedesco fratello di Kevin Prince, centrocampista del Milan. A causa di un irruenta entrata del coriaceo terzino dei Citizens, SuperMario ha reagito in maniera veemente, scatenando una minirissa e un .parapiglia che solo l’intervento dei colleghi, ha potuto sedare. Ci ha pensato poi Roberto Mancini a placare gli animi accompagnando l’attaccante fuori dal campo a braccetto. Sicuramente queste situazioni non sono una novità in casa Manchester City, dove l’atmosfera è sempre molto calda.Speriamo che queste tristi situazioni possano paradossalmente amalgamare ancor di più uno spogliatoio che continua a far parlare di sè visto lo stato di continua “agitazione”

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Calciomercato Genoa: Dos Santos è del Grifone, lo dicono i quoitidiani britannici

Dos Santos, Genoa, TottenhamTorna d’attualità a Genova, Giovanni Dos Santos. Il talento messicano già accostato quest’estate al Grifone ma bocciato dal tecnico Gasperini potrebbe essere il prossimo acquisto dei rossoblù nel mercato di riparazione di Gennaio.
Secondo quanto riportato dai giornali britannici l’affare sarebbe addirittura già concluso ma dal presidente Preziosi per ora, non arriva alcuna conferma. Il talentuoso trequartista messicano infatti, avrebbe rifiutato già diverse offerte pervenute sul tavolo del Tottenham proprio perchè attirato dalla possibilità di calcare i prati italiani. Oltre al Genoa sul giocatore csi erano mosse ache Fiorentina, Lazio e Napoli ma a quanto pare dovranno virare su altre rotte.Giovani Dos Santos ai tempi della Cantera del Barcellona era capace di segregare in panchina un giocatore del calibro di Messi ma poi nel corso degli anni si è decisamente perso a causa di un carattere tutt’altro che facile. Per Preziosi potrebbe essere l’ennesima scommessa e visti gli esiti dell’affare Thiago Motta, ci sono serie possibilità di riuscita, riportando così ai suoi vecchi splendori un giocatore che ha già dato segni di rinascita nell’ultimo mondiale e che potrebbe essere il nuovo gioiello della corte rossoblù.

Brasile: Ronaldo si ritira tra un anno

RIO DE JANEIRO. È stato sicuramente uno dei cmapioni più famosi della storia e conserva a tuttoggi il record di reti segnate ai mondiali. Luis Nazario da Lima, meglio conosciuto dal grande pubblico come Ronaldo, annuncia che appenderà le scarpette al chiodo. L’ex fuoriclasse che in Italia ha vestito le maglie di Inter e Milan e che attualmente milita nel Corinthians ha dato l’annuncio a Globo Tv, lasciando nello sconforto tutti i suoi Queste le parole del “Fenomeno”: “Volevo fermarmi alla fine di quest’anno, ma ho avuto tanti infortuni e ho deciso di continuare un’altra stagione per dare il massimo e fare un ultimo sforzo“. Una grande perdita per il calcio, che perde un giocatore due volte campione del mondo (nel 2002 realizzò una doppietta nella vittoria contro la Germania) e due volte Pallone d’Oro. I tifosi italiani lo ricordano con sentimenti misti, visto che comunque quando lasciò il club del presidente Moratti furono in molti ad etichettarlo come “traditore” dopo aver recuperato da un gravissimo infortunio.

Calciomercato Juventus: Lisandro Lopez del Lione, si propone ai bianconeri

I nomi si sprecano sulla lista della dirigenza della Juventus, e ancor di più sui taccuini dei giornalisti: tantissime le indiscrezioni di mercato a riguardo degli attaccanti destinati a rimpinguare il reparto offensivo dei bianconeri.
Ultimo nome salito alla ribalta sulle prime pagine dei quotidiani, è quello dell’argentino Lisandro Lopez, attaccante che milita in Francia con la maglia del Lione. Un giocatore dotato di una buona tecnica e di uno spiccato senso del gol, che nelle ultime stagioni ha militato una notevole esperienza internazionale. Sarebbe stato lo stesso procuratore del giocatore (secondo quanto riportato da Tuttosport) a proporre il suo assistito alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris, anche se la valutazione del sudamericano che si aggira intorno intorno ai 18 milioni di euro sembra un po’eccessiva.
Sicuramente a Gennaio, qualcosa accadrà in casa Juventus, bisognerà solo capire chi tra tutti questi nomi approderà per davvero alla corte della “Vecchia Signora”.

giovedì 2 dicembre 2010

Salvatoree guarda kome saluti l'europaaa

Nella bufera polacca Lech Poznan-Juventus é terminata 1-1 ed i bianconeri hanno dovuto salutare anzitempo l’Europa League. Più che un campo di calcio sembrava un campo di hockey, infatti pare che Marotta abbia chiesto all’arbitro prima del fischio d’inizio la sospensione della partita, ricevendo però una risposta negativa. Nonostante tutto i bianconeri possono uscire a testa alta da questa competizione perché ci hanno provato fino alla fine sfiorando il colpaccio nel finale con condizioni climatiche proibitive.
Il più amareggiato di tutti é Del Piero, capitano della Juventus: “Non mi era mai capitato di giocare in queste condizioni.Nel secondo tempo non ruscivam nemmeno a vedere le linee di fondocampo, non si doveva giocare. Anche il pallone, per quanto di un altro colore, era difficile da riconoscere. Siamo davvero molto dispiaciuti per questa eliminazione. Volevamo passae il turno, non eravamo venuti qui in gita. Purtroppo abbiamo sbagliato nelle altre partite del girone. Quel colpo di testa sbagliato? Non ci ho dormito stanotte, forse l’ho colpita troppo bene”.

Napoli: De Laurentiis promette due acquisti importanti

NAPOLI. I tifosi del Napoli sperano che la squadra possa rinforzarsi sempre più e dopo l’arrivo di Cavani chiedono altri sacrifici economici al presidente De Laurentiis. Proprio il produttore cinematografico ha rilasciato oggi una interessante intervista dove sembra voler venire incontro alle richieste della tifoseria azzurra, portando alle pendici del Vesuvio proprio i giocatori che forse servirebbero maggiormente alla squadra per come è attualmentQueste le sue dichiarazioni: “Farò sicuramente un acquisto in difesa e probabilmente anche un altro difensore centrale. Quando? Tra gennaio e giugno-luglio, uno nella finestra di mercato invernale ed un altro in quella estiva”. Il patron partenopeo però dà anche alcune indicazioni al tecnico Mazzarri: “Se dipendesse da me farei giocare una squadra il primo tempo e una il secondo. Ma con l’allenatore che abbiamo non e’ il caso di avere più di ventidue o ventitré giocatori. Altrimenti li farebbe marcire. I miei giocatori sono tutti campioni, altrimenti non sarebbero nel Napoli”. I sostenitori possono cominciare a sperare

mercoledì 1 dicembre 2010

Roma, De Rossi e Borriello: litigio e chiarimento

La sconfitta di Palermo ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni tricolore della Roma. Ranieri ha voluto chiarire di fronte alla squadra tutti gli aspetti della sconfitta, dall’atteggiamento estremamente rilassato in campo fino agli errori commessi in occasione dei gol subiti.  Durante questa riunione c’è stato anche un momento di confronto tra i giocatori che ha visto protagonisti  De Rossi e Borriello fra tutti.
A quanto pare “Capitan futuro” ha colto l’occasione per spiegare all’attaccante napoletano che certi modi di fare verso i compagni di squadra durante le partite non sono ben accetti all’interno dello spogliatoio romanista. Il riferimento chiaro è stato ai gesti evidenti fatti da Borriello durante Palermo- Roma al momento dei gol dei rosanero e immortalati dalle telecamere. Si è poi parlato dei rimproveri che l’attaccante ex Milan a volte rivolge ai suoi compagni nel momento in cui c’è un errore nel servirlo o nel non farlo. De Rossi ha voluto specificare che lo spogliatoio della Roma è unito da tanto tempo e che certi comportamenti non sono mai stati tollerati al suo interno.  Borriello si è giustificato dicendo che al Milan faceva lo stesso e non era mai stato un problema, ma ha comunque chiesto scusa a tutti e ha voluto ribadire che simili atteggiamenti sono dati esclusivamente dalla voglia di vincere insieme qualcosa di importante.
Dopo le spiegazioni la squadra si è regolarmente allenata in vista della partita di Verona contro il Chievo. Tutti i giocatori vogliono dimenticare la sconfitta di Palermo e le discussioni da essa scaturite. Da sabato ricomincia la rincorsa al Milan con Borriello e De Rossi in prima fila, pronti ad esultare di nuovo insieme.

Morte Gabriele Sandri, Spaccarotella condannato a 9 anni per omicidio volontario (o deciso di pubblicarlo per ricordare e per informare)

Luigi Spaccarotella, l’agente di polizia responsabile della morte di Gabriele Sandri con un colpo di pistola, é stato condannato a 9 anni e 4 mesi di reclusione per omicidio volontario dalla Corte d’Appello di Firenze. La tragedia era avvenuta nei pressi della stazione di servizio di Badia al Pino in seguito ad una rissa scoppiata tra tifosi della Juventus e della Lazio.Questa sentenza ribalta quella della Corte di Assise di Arezzo, che aveva condannato il poliziotto a 6 anni di reclusione per omicidio colposo. La famiglia Sandri si era opposta a questa decisione, ed é stato presentato ricorso sia dalla procura generale sia da quella di Arezzo . Al processo d’appello erano stati chiesti 14 anni per Luigi Spaccarotella, che non era presente in aula al momento della condanna. Erano invece presenti i coniugi Sandri, in lacrime dopo la sentenza, che si ritengono soddisfatti. Ecco il commento di Giorgio, il padre del povero Gabriele: “É una giustizia che ci era dovuta. A differenza di quanto ho detto dopo il primo grado, la decisione dei giudici di oggi mi fa sentire fiero di essere italian

Calciomercato Inter, Caliendo: Trezeguet è un oggetto del desiderio

Che l’Inter stia muovendosi in fase di mercato invernale lo sanno tutti. E proprio per questo motivo qualcuno è pronto a specularci sopra assocciando ai Campioni d’Europa qualche nome altisonante per avere un po’ di ritorno mediatico. A ciclo, si sono collegati alla società di Corso Vittorio Emanuele, i vari Cassano, Fabregas, Kakà, Benzema, Afellay, Kuyt e via discorrendo. Tutto vero, tutto falso. In fase preliminare di mercato chiunque ha il diritto di dire la propria.
Eppure qualcosa di vero c’è: l’Inter deve operare a gennaio. In difesa, per colmare il vuoto lasciato da Walter Samuel e in attacco dove la sola coppia Eto’o-Milito non puo’ reggere il peso di una nuova stagione vincente. Rafa Benitez lo sa, come Massimo Moratti e Marco Branca ma è soprattutto per questo che si è alzata una cortina di ferro davanti al mercato interista dove una serie di ‘no comment’ e smentite si sono susseguite alle varie voci e rumors.
Adesso, l’ultima notizia riguarda un altro giocatore caro al calcio italiano, David Trezeguet: ha lasciato l’Italia e la Juventus dopo dieci anni per un impegno preso con la moglie tempo fa: e cioè quello di ritornare nel paese natio della stessa, Alicante, se mai ve ne fosse stata la possibilità. L’estate scorsa questo scenario si è verificato ma tutto potrebbe ricambiare.
Antonio Caliendo, procuratore della punta francese ha lasciato aperta ogni situazione:
Viviamo in un paese dove si parla di mercato dodici mesi l’anno e dove i rumours si possono tradurre in vere trattative – ha detto parlando di una eventualità ‘nerazzurra’ – Non posso escludere che David sia oggetto di desiderio di qualche club, detto questo io parlo con l’Inter ogni giorno: ma non posso mettere in piazza, per ovvi motivi, i contenuti degli incontri con la società nerazzurra“.
Adesso, si attende la smentita ufficiale  ovvia della società che non puo’ permettersi – al di là della veridicità dei movimenti in corso – che ci sia una fuga di notizie che farebbe ‘lievitare’ il prezzo di qualsiasi giocatore appetibile: come un Trezeguet in prestito fino a fine stagione.

Barcellona, Guardiola è ambitissimo: lo vogliono Inter e Chelsea


Che fosse un predestinato lo si era capito quando al primo anno da allenatore sulla panchina del Barcellona ha fatto il triplete. Lo scorso anno ha vinto Mondiale per Club e Liga, ma è uscito dalla Champions, con parecchia sfortuna,  in semifinale contro l’Inter di Mourinho. Poi in estate il Mou va al Real Madrid e tutti pensano che per Guardiola sia finita la pacchia anche nella Liga. A colpi di vittorie i due arrivano al “clasico” più atteso divisi in classifica da appena un punto. Il Barcellona gioca la partita perfetta, a tratti non sembra giocare neanche a calcio: è qualcosa di stupendo, il Real è annichilito dai blaugrana, Mourinho in panchina sbuffa. A fine partita il tabellino recita Barcellona- Real Madrid 5 a 0. Una simile dimostrazione, ai danni di quello che molti considerano l’allenatore più forte del mondo, è quello che basta per scatenare una vera e propria asta attorno al nome di Pep Guardiola. Ora tutti lo vogliono, tanti lo cercano, pochi se lo possono permettere e solo una squadra lo avrà. Il suo contratto scade nel 2012, a Barcellona vorrebbero blindarlo, ma sarà difficile trattenerlo a lungo. Qualora decidesse di lasciare la Catalogna, potrebbe originare un valzer di allenatori in tutta Europa. Moratti ha già pronta l’offerta per portarlo all’Inter e dimenticare definitivamente Mourinho. Roman Abramovich sarebbe pronto a fare follie pur di portarlo al Chelsea qualora non riuscisse a vincere la Champions quest’anno. In quel caso Ancelotti potrebbe finire finalmente sulla panchina della Roma. Quelle che oggi sembrano solo fantasie di mercato, a giugno potrebbero diventare realtà qualora Guardiola vincesse anche quest’anno col Barcellona. A quel punto avrebbe fatto davvero tutto in Spagna, anche battere lo “Special One” Mourinho. Per il momento ha vinto la battaglia, fin quando non vincerà la guerra il condizionale

Calciomercato, il Milan torna su Kakà secondo stampa spagnola

Non solo Luis Fabiano per il Milan. I rossoneri, stando alle voci provenienti dalla stampa spagnola, punterebbe su Kakà. E’ il giornalista Manolete a scriverlo sul proprio blog.
Galliani avrebbe chiesto informazioni alla dirigenza del Real Madrid sul recupero dell’ex pallone d’oro. Kakà è sulla via del ritorno in campo. Già a gennaio potrebbe essere disponibile. Mourinho ha detto di volere puntare su di lui, anche perché non si fida moltissimo delle altre riserve che ha a disposizione: Benzema e Pedro Leon.
La notizia diffusa dal giornalista spagnolo non ha sin qui avuto riscontri. D’altronde, il ritorno al Milan di Kakà pare assai difficile. Il brasiliano è stato pagato poco più di un anno fa 65 milioni di euro. Dopo il grave infortunio subito è praticamente impossibile fissare un prezzo per il fantasista. Bisognerà almeno attendere il suo ritorno in campo.
Se le cose al Real Madrid non dovessero andare bene, come già avvenuto nella passata stagione, Kakà andrebbe probabilmente via, anche per una cifra simbolica. La partenza del brasiliano a gennaio, invece, è al momento solo fantacalcio.

Milan, Galliani prenota la coppia Balotelli-Ibrahimovic

Non si contano più i nomi per l’attacco che vengono accostati al Milan: da Luis Fabiano a Kakà, da Matri a Bianchi, da Paloschi a Maccarone. Ora torna in auge quello di Mario Balotelli, attaccante del Manchester City allenato da Roberto Mancini.
L’ex interista ha sempre ammesso di avere un ‘debole’ per i colori rossoneri e spera che il suo futuro possa essere ancora a Milano. Già, ma quando accadrà? Le ipotesi si rincorrono e le parole pronunciate da Adriano Galliani non fanno che alimentare i sogni dei tifosi milanisti.
“Non credo che il Manchester lo venda – ha affermato l’a. d. del club di via Turati – Mario ha firmato 5 anni, ma se così dovesse essere noi ci saremo. Se Ibra-Balotelli è una coppia che si riforma è sicuro che questo avverrà nel Milan“.
Il solitamente “abbottonato” Galliani, dunque, stavolta si è sbilanciato e ha parlato apertamente dell’interesse per l’ex attaccante dell’Inter.
Certo, è molto difficile che qualcosa possa avvenire già a gennaio, ma non è facile prevedere che quello di Balotelli possa essere un tormentone dalla prossima estate.

Barcellona-Real Madrid 5-0: le foto più belle del classico

xavi-e-casillasA 36 ore di distanza dal clasico eccovi le foto che riportano quanto successo nella partita piu attesa dell'annogol-villaguardiola-e-ronaldogol-barcellonacristiano-ronaldobrca-realscontri-barcellona-realbarca-real-gomitata-a-messibarcellona-real-iniesta-e-ronaldobarcellona-real-madrid-messibarcellona-real-madrid-ronaldo-e-messi

Sergio Ramos squalificato per una sola giornata

Il match Barcellona – Real Madrid 5 a 0, sicuramente rimarrà nella storia per tantissimi motivi e sopratutto con tantissime immagini destinate a rimanere negli occhi degli appassionati molto a lungo.
Oltre alle impressionanti e strabilianti trame di gioco messe in mostra dai padroni di casa rimarranno indelebili anche quelle situazioni che di sportivo e “spettacolare” hanno ben poco. A partire dalla follia di Sergio Ramos, che prima ha steso Messi con un fallaccio, per poi abbattere con una manata in faccia il suo capitano in Nazionale Puyol, meritandosi un sacrosanto rosso. Ebbene il terzino delle merengues, è stato squalificato dal giudice sportivo per una sola giornata: decisione destinata a scatenare innumerevoli polemiche, sopratutto in casa blaugrana. Infatti il giocatore sarebbe stato punito esclusivamente per il fallo sulla “Pulce” e non per lo “spettacolo” seguente.l super “clasico” insomma è destinato a continuare ancora a lungo fino al match di ritorno, che rischia di essere ancora più infuocato

West Ham United 4 - 0 Manchester United 30-11-2010

A volte quando si va a giocare contro gli ultimi in classifica si abbassa un po’ troppo la guardia, rischiando pesantemente di fare una brutta figura. Esattamente quello che è accaduto al Manchester United di Sir Alex Ferguson che imbottito di riserve è stato eliminato dalla Curling Cup dal fanalino di coda della Premier League, i londinesi del West Ham. Con un rotondo quattro a zero infatti gli “hammers” volano in semifinale.

Già nel primo tempo i “Red devils” vanno sotto di due reti grazie ad una doppietta di Spector che prima segna in tuffo di testa su cross di Obinna e successivamente segna da pochi passi raccogliendo una palla vagante in area. Nella ripresa c’è invece lo show di Carlton Cole, che al decimo minuto schiaccia di testa in rete un cross proveniente dalla fascia sinistra e poi al ventesimo si gira benissimo in area e fa secco il portiere avversario con un preciso diagonale di sinistro. Un successo importantissimo per il West Ham che magari ritroverà un po’ di fiducia per scalare posizioni anche in campionato