Durante l’allenamento di ieri l’ex attaccante nerazzuro è venuto alle mani col compagno di squadra Boateng, il nazionale tedesco fratello di Kevin Prince, centrocampista del Milan. A causa di un irruenta entrata del coriaceo terzino dei Citizens, SuperMario ha reagito in maniera veemente, scatenando una minirissa e un .parapiglia che solo l’intervento dei colleghi, ha potuto sedare. Ci ha pensato poi Roberto Mancini a placare gli animi accompagnando l’attaccante fuori dal campo a braccetto. Sicuramente queste situazioni non sono una novità in casa Manchester City, dove l’atmosfera è sempre molto calda.Speriamo che queste tristi situazioni possano paradossalmente amalgamare ancor di più uno spogliatoio che continua a far parlare di sè visto lo stato di continua “agitazione”
sabato 4 dicembre 2010
Rissa Balotelli – Boateng, Manchester City: i 2 vengono alle mani durante l’allenamento Manchester City
Durante l’allenamento di ieri l’ex attaccante nerazzuro è venuto alle mani col compagno di squadra Boateng, il nazionale tedesco fratello di Kevin Prince, centrocampista del Milan. A causa di un irruenta entrata del coriaceo terzino dei Citizens, SuperMario ha reagito in maniera veemente, scatenando una minirissa e un .parapiglia che solo l’intervento dei colleghi, ha potuto sedare. Ci ha pensato poi Roberto Mancini a placare gli animi accompagnando l’attaccante fuori dal campo a braccetto. Sicuramente queste situazioni non sono una novità in casa Manchester City, dove l’atmosfera è sempre molto calda.Speriamo che queste tristi situazioni possano paradossalmente amalgamare ancor di più uno spogliatoio che continua a far parlare di sè visto lo stato di continua “agitazione”
Calciomercato Genoa: Dos Santos è del Grifone, lo dicono i quoitidiani britannici
Secondo quanto riportato dai giornali britannici l’affare sarebbe addirittura già concluso ma dal presidente Preziosi per ora, non arriva alcuna conferma. Il talentuoso trequartista messicano infatti, avrebbe rifiutato già diverse offerte pervenute sul tavolo del Tottenham proprio perchè attirato dalla possibilità di calcare i prati italiani. Oltre al Genoa sul giocatore csi erano mosse ache Fiorentina, Lazio e Napoli ma a quanto pare dovranno virare su altre rotte.Giovani Dos Santos ai tempi della Cantera del Barcellona era capace di segregare in panchina un giocatore del calibro di Messi ma poi nel corso degli anni si è decisamente perso a causa di un carattere tutt’altro che facile. Per Preziosi potrebbe essere l’ennesima scommessa e visti gli esiti dell’affare Thiago Motta, ci sono serie possibilità di riuscita, riportando così ai suoi vecchi splendori un giocatore che ha già dato segni di rinascita nell’ultimo mondiale e che potrebbe essere il nuovo gioiello della corte rossoblù.
Brasile: Ronaldo si ritira tra un anno
Calciomercato Juventus: Lisandro Lopez del Lione, si propone ai bianconeri
Ultimo nome salito alla ribalta sulle prime pagine dei quotidiani, è quello dell’argentino Lisandro Lopez, attaccante che milita in Francia con la maglia del Lione. Un giocatore dotato di una buona tecnica e di uno spiccato senso del gol, che nelle ultime stagioni ha militato una notevole esperienza internazionale. Sarebbe stato lo stesso procuratore del giocatore (secondo quanto riportato da Tuttosport) a proporre il suo assistito alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris, anche se la valutazione del sudamericano che si aggira intorno intorno ai 18 milioni di euro sembra un po’eccessiva.
Sicuramente a Gennaio, qualcosa accadrà in casa Juventus, bisognerà solo capire chi tra tutti questi nomi approderà per davvero alla corte della “Vecchia Signora”.
giovedì 2 dicembre 2010
Salvatoree guarda kome saluti l'europaaa
Il più amareggiato di tutti é Del Piero, capitano della Juventus: “Non mi era mai capitato di giocare in queste condizioni.Nel secondo tempo non ruscivam nemmeno a vedere le linee di fondocampo, non si doveva giocare. Anche il pallone, per quanto di un altro colore, era difficile da riconoscere. Siamo davvero molto dispiaciuti per questa eliminazione. Volevamo passae il turno, non eravamo venuti qui in gita. Purtroppo abbiamo sbagliato nelle altre partite del girone. Quel colpo di testa sbagliato? Non ci ho dormito stanotte, forse l’ho colpita troppo bene”.
Napoli: De Laurentiis promette due acquisti importanti
mercoledì 1 dicembre 2010
Roma, De Rossi e Borriello: litigio e chiarimento
A quanto pare “Capitan futuro” ha colto l’occasione per spiegare all’attaccante napoletano che certi modi di fare verso i compagni di squadra durante le partite non sono ben accetti all’interno dello spogliatoio romanista. Il riferimento chiaro è stato ai gesti evidenti fatti da Borriello durante Palermo- Roma al momento dei gol dei rosanero e immortalati dalle telecamere. Si è poi parlato dei rimproveri che l’attaccante ex Milan a volte rivolge ai suoi compagni nel momento in cui c’è un errore nel servirlo o nel non farlo. De Rossi ha voluto specificare che lo spogliatoio della Roma è unito da tanto tempo e che certi comportamenti non sono mai stati tollerati al suo interno. Borriello si è giustificato dicendo che al Milan faceva lo stesso e non era mai stato un problema, ma ha comunque chiesto scusa a tutti e ha voluto ribadire che simili atteggiamenti sono dati esclusivamente dalla voglia di vincere insieme qualcosa di importante.
Dopo le spiegazioni la squadra si è regolarmente allenata in vista della partita di Verona contro il Chievo. Tutti i giocatori vogliono dimenticare la sconfitta di Palermo e le discussioni da essa scaturite. Da sabato ricomincia la rincorsa al Milan con Borriello e De Rossi in prima fila, pronti ad esultare di nuovo insieme.
Morte Gabriele Sandri, Spaccarotella condannato a 9 anni per omicidio volontario (o deciso di pubblicarlo per ricordare e per informare)
Calciomercato Inter, Caliendo: Trezeguet è un oggetto del desiderio
Eppure qualcosa di vero c’è: l’Inter deve operare a gennaio. In difesa, per colmare il vuoto lasciato da Walter Samuel e in attacco dove la sola coppia Eto’o-Milito non puo’ reggere il peso di una nuova stagione vincente. Rafa Benitez lo sa, come Massimo Moratti e Marco Branca ma è soprattutto per questo che si è alzata una cortina di ferro davanti al mercato interista dove una serie di ‘no comment’ e smentite si sono susseguite alle varie voci e rumors.
Adesso, l’ultima notizia riguarda un altro giocatore caro al calcio italiano, David Trezeguet: ha lasciato l’Italia e la Juventus dopo dieci anni per un impegno preso con la moglie tempo fa: e cioè quello di ritornare nel paese natio della stessa, Alicante, se mai ve ne fosse stata la possibilità. L’estate scorsa questo scenario si è verificato ma tutto potrebbe ricambiare.
Antonio Caliendo, procuratore della punta francese ha lasciato aperta ogni situazione:
“Viviamo in un paese dove si parla di mercato dodici mesi l’anno e dove i rumours si possono tradurre in vere trattative – ha detto parlando di una eventualità ‘nerazzurra’ – Non posso escludere che David sia oggetto di desiderio di qualche club, detto questo io parlo con l’Inter ogni giorno: ma non posso mettere in piazza, per ovvi motivi, i contenuti degli incontri con la società nerazzurra“.
Adesso, si attende la smentita ufficiale ovvia della società che non puo’ permettersi – al di là della veridicità dei movimenti in corso – che ci sia una fuga di notizie che farebbe ‘lievitare’ il prezzo di qualsiasi giocatore appetibile: come un Trezeguet in prestito fino a fine stagione.
Barcellona, Guardiola è ambitissimo: lo vogliono Inter e Chelsea
Che fosse un predestinato lo si era capito quando al primo anno da allenatore sulla panchina del Barcellona ha fatto il triplete. Lo scorso anno ha vinto Mondiale per Club e Liga, ma è uscito dalla Champions, con parecchia sfortuna, in semifinale contro l’Inter di Mourinho. Poi in estate il Mou va al Real Madrid e tutti pensano che per Guardiola sia finita la pacchia anche nella Liga. A colpi di vittorie i due arrivano al “clasico” più atteso divisi in classifica da appena un punto. Il Barcellona gioca la partita perfetta, a tratti non sembra giocare neanche a calcio: è qualcosa di stupendo, il Real è annichilito dai blaugrana, Mourinho in panchina sbuffa. A fine partita il tabellino recita Barcellona- Real Madrid 5 a 0. Una simile dimostrazione, ai danni di quello che molti considerano l’allenatore più forte del mondo, è quello che basta per scatenare una vera e propria asta attorno al nome di Pep Guardiola. Ora tutti lo vogliono, tanti lo cercano, pochi se lo possono permettere e solo una squadra lo avrà. Il suo contratto scade nel 2012, a Barcellona vorrebbero blindarlo, ma sarà difficile trattenerlo a lungo. Qualora decidesse di lasciare la Catalogna, potrebbe originare un valzer di allenatori in tutta Europa. Moratti ha già pronta l’offerta per portarlo all’Inter e dimenticare definitivamente Mourinho. Roman Abramovich sarebbe pronto a fare follie pur di portarlo al Chelsea qualora non riuscisse a vincere la Champions quest’anno. In quel caso Ancelotti potrebbe finire finalmente sulla panchina della Roma. Quelle che oggi sembrano solo fantasie di mercato, a giugno potrebbero diventare realtà qualora Guardiola vincesse anche quest’anno col Barcellona. A quel punto avrebbe fatto davvero tutto in Spagna, anche battere lo “Special One” Mourinho. Per il momento ha vinto la battaglia, fin quando non vincerà la guerra il condizionale
Calciomercato, il Milan torna su Kakà secondo stampa spagnola
Galliani avrebbe chiesto informazioni alla dirigenza del Real Madrid sul recupero dell’ex pallone d’oro. Kakà è sulla via del ritorno in campo. Già a gennaio potrebbe essere disponibile. Mourinho ha detto di volere puntare su di lui, anche perché non si fida moltissimo delle altre riserve che ha a disposizione: Benzema e Pedro Leon.
La notizia diffusa dal giornalista spagnolo non ha sin qui avuto riscontri. D’altronde, il ritorno al Milan di Kakà pare assai difficile. Il brasiliano è stato pagato poco più di un anno fa 65 milioni di euro. Dopo il grave infortunio subito è praticamente impossibile fissare un prezzo per il fantasista. Bisognerà almeno attendere il suo ritorno in campo.
Se le cose al Real Madrid non dovessero andare bene, come già avvenuto nella passata stagione, Kakà andrebbe probabilmente via, anche per una cifra simbolica. La partenza del brasiliano a gennaio, invece, è al momento solo fantacalcio.
Milan, Galliani prenota la coppia Balotelli-Ibrahimovic
L’ex interista ha sempre ammesso di avere un ‘debole’ per i colori rossoneri e spera che il suo futuro possa essere ancora a Milano. Già, ma quando accadrà? Le ipotesi si rincorrono e le parole pronunciate da Adriano Galliani non fanno che alimentare i sogni dei tifosi milanisti.
“Non credo che il Manchester lo venda – ha affermato l’a. d. del club di via Turati – Mario ha firmato 5 anni, ma se così dovesse essere noi ci saremo. Se Ibra-Balotelli è una coppia che si riforma è sicuro che questo avverrà nel Milan“.
Il solitamente “abbottonato” Galliani, dunque, stavolta si è sbilanciato e ha parlato apertamente dell’interesse per l’ex attaccante dell’Inter.
Certo, è molto difficile che qualcosa possa avvenire già a gennaio, ma non è facile prevedere che quello di Balotelli possa essere un tormentone dalla prossima estate.
Barcellona-Real Madrid 5-0: le foto più belle del classico
Sergio Ramos squalificato per una sola giornata
Oltre alle impressionanti e strabilianti trame di gioco messe in mostra dai padroni di casa rimarranno indelebili anche quelle situazioni che di sportivo e “spettacolare” hanno ben poco. A partire dalla follia di Sergio Ramos, che prima ha steso Messi con un fallaccio, per poi abbattere con una manata in faccia il suo capitano in Nazionale Puyol, meritandosi un sacrosanto rosso. Ebbene il terzino delle merengues, è stato squalificato dal giudice sportivo per una sola giornata: decisione destinata a scatenare innumerevoli polemiche, sopratutto in casa blaugrana. Infatti il giocatore sarebbe stato punito esclusivamente per il fallo sulla “Pulce” e non per lo “spettacolo” seguente.l super “clasico” insomma è destinato a continuare ancora a lungo fino al match di ritorno, che rischia di essere ancora più infuocato
West Ham United 4 - 0 Manchester United 30-11-2010
A volte quando si va a giocare contro gli ultimi in classifica si abbassa un po’ troppo la guardia, rischiando pesantemente di fare una brutta figura. Esattamente quello che è accaduto al Manchester United di Sir Alex Ferguson che imbottito di riserve è stato eliminato dalla Curling Cup dal fanalino di coda della Premier League, i londinesi del West Ham. Con un rotondo quattro a zero infatti gli “hammers” volano in semifinale.
Già nel primo tempo i “Red devils” vanno sotto di due reti grazie ad una doppietta di Spector che prima segna in tuffo di testa su cross di Obinna e successivamente segna da pochi passi raccogliendo una palla vagante in area. Nella ripresa c’è invece lo show di Carlton Cole, che al decimo minuto schiaccia di testa in rete un cross proveniente dalla fascia sinistra e poi al ventesimo si gira benissimo in area e fa secco il portiere avversario con un preciso diagonale di sinistro. Un successo importantissimo per il West Ham che magari ritroverà un po’ di fiducia per scalare posizioni anche in campionato